Discussione:
Tecnica - Ottimizzazioni a vela foto
(troppo vecchio per rispondere)
Beppe
2003-07-28 09:40:35 UTC
Permalink
Prendendo spunto da un post di Alberto durante il fine settimana ho scattato
alcune foto di alcuni particolari di cui spesso parliamo. C'è anche il
famoso cimino di Alberto da cui iniziamo.

1.Il cimino che nel mio caso è un elastico, impedisce alla scotta del
rollafiocco di scendere e incattivarsi tra tamburo e strallo. In realtà
vista forse la ridotta sezione del mio tamburo non mi era mai capitato ma
l'ho messo preventivamente.
Spero sia esattamente quanto da lui espresso.
Loading Image...



2 Il circuito della scotta della randa è stato ridotto con due stroppetti
scalzati in spectra, questo al fine di ridurre la lunghezza della scottta
stessa ottimizzando i tempi di recupero in caso di strambata o orzata
(classico passaggio della boa sottovento in ammainata spi). Il tutto
mantenendo il carico del paranco. Non sono alla stessa altezza perchè parte
della scotta è impiombata e avrebbe rotto il bozzello.
Ho completato il tutto con due moschettoni wichard (non utilizzare porcherie
perchè i carichi sono importanti) che stacco quando desidero utilizzare un
pozzetto libero, portando il boma di lato assicurato alle draglie o meglio
ad un golfare per barber, e montare un bel tavolino
Loading Image....

3.Ecco il paranco che mi permette senza abbandonare il pozzetto di lascare
il mantiglio quando la vela è armata ed ho bisogno di cazzare la scotta.
Viceversa a riposo lo stesso paranco ne riduce la lunghezza alzando il boma
e rendendo il pozzetto e le corna di chi ci sta dentro molto più sani.
Loading Image...
Loading Image...
Camillo
2003-07-28 10:04:12 UTC
Permalink
On Mon, 28 Jul 2003 11:40:35 +0200, "Beppe"
Post by Beppe
il mantiglio quando la vela è armata ed ho bisogno di cazzare la scotta.
IL mantiglio o l'amantiglio?

Bye
Camillo
--
Il che è bello ed istruttivo ..
Beppe
2003-07-28 10:15:14 UTC
Permalink
Io ho aggiunto due cimini verticale alle due estremità destra e sinistra,
in
modo da tenere la parte orizzontale (il tuo elastico) più in alto, e
prevenire anche che esso stesso possa andare sotto.
Piu' in basso mi pare che le due bacchette in inox si divarichino per cui
credo sia impossibile, almeno con l'elastico.
Ciao.
Albe V°
2003-07-28 10:19:04 UTC
Permalink
Post by Beppe
Io ho aggiunto due cimini verticale alle due estremità destra e
sinistra, in modo da tenere la parte orizzontale (il tuo elastico)
più in alto, e prevenire anche che esso stesso possa andare sotto.
Piu' in basso mi pare che le due bacchette in inox si divarichino per
cui credo sia impossibile, almeno con l'elastico.
Nel mio in realtà scendendo si avvicinano, quindi l'elastico starebbe su
solo perchè, nella parte centrale, appoggia sul disco inferiore del tamburo.
Comunque il concetto è esattamente quello, e quasi quasi, appena il mio
cimino dovesse dar segni di cedimento, proverò con un elastico...

Ciao

Alberto
romeopapa
2003-07-28 10:18:57 UTC
Permalink
Post by Beppe
http://show.supereva.it/squonkpage/Giallo/mantiglio.JPG
http://show.supereva.it/squonkpage/Giallo/mantiglio2.JPG
MOOLLTTOO furbo...veramente molto furbo..

Bella pensata, beppe.

BV
Beppe
2003-07-28 13:37:45 UTC
Permalink
P.S. secondo voi, per regolare la lunghezza dello strallo si potrebbe
regolare tramite quel bullone all'altezza della scritta Facnor (cioè le
due
piastre laterali in acciaio si possono piegare per mettere il bullone in
altro foro)? nonsosemispiego
Assolutamente no. C'è un arridatoio di solito sullo strallo che è dentro al
tamburo. Le piastre sorreggono il tamburo e la canalina in alluminio, non
sono strutturali.


non diminuisce
l'escursione da recuperare nel passaggio da boma tutto aperto a tutto
chiuso (se es. ho una riduzione di 1:6 dovrò pur sempre recuperare 6 volte
la lunghezza dell'escursione compiuta dal boma)
No no no.....
Pensaci bene bene
lo avevi descritto a voce, ma così si capisce meglio anche per
l'escursione
e l'ingombro. Buona idea per la crociera
Ciao.
Niccolò Avico
2003-07-28 13:54:34 UTC
Permalink
Post by Beppe
2 Il circuito della scotta della randa è stato ridotto con due stroppetti
scalzati in spectra, questo al fine di ridurre la lunghezza della scottta
stessa ottimizzando i tempi di recupero in caso di strambata o orzata
Soluzione che si vede spesso sulle derive e meno frequente nei cabinati,
serve a ridurre la lunghezza totale necessaria della scotta, cioè quando la
vai a comprare puoi comprarne una più corta, e secondo alcuni per motivi
aereodinamici essendo lo stroppetto più sottile di due diametri di scotta,
ma contrariamente a quanto comunemente ritenuto, non diminuisce
l'escursione da recuperare nel passaggio da boma tutto aperto a tutto
chiuso (se es. ho una riduzione di 1:6 dovrò pur sempre recuperare 6 volte
la lunghezza dell'escursione compiuta dal boma)
.. appunto, escursione del boma. Ma misurando quanta scotta va avanti e
indietro tra l'attacco originale sul boma e la nuova posizione del (dei)
bozzelli, ricavi i metri di medesima scotta che ti risparmi di recuperare.

Una soluzione analoga, come ben dici tu, la utilizzo per il fiocco del mio
Tiger (il boma su un catamarano è già bassino di suo e mooolto vicino al
carrello di randa, come da noi si chiama l'equivalente del trasto): uno
stroppetto di 50 cm per mura, anzi due, risparmiano 50 cm. di andata e
ritorno alla scotta del fiocco, sempre per ogni lato. Si, poi è anche
parecchio più sottile, ma questo è un vantaggio secondario, con la
traversa, il dolphin e tutto l'ambaradam di esposizione al vento che ha di
suo il catamarano :-(

Nico.
--
questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito
http://www.newsland.it/news segnala gli abusi ad ***@newsland.it
Paguro
2003-07-28 14:05:33 UTC
Permalink
il rischio oltre ad un classico accavallemento della cima sul tamburo,
è anche quelloo che la cima sotto qualche sforzo, passi sotto al tamburo
inferiore nello spazio tra il tondono di acciaio.
Ah! è questo il motivo?!

Bhe', montando correttamente il tamburo questo pericolo è abbastanza
remoto.

Per esempio quello di Beppe (guardando la foto) andrebbe ruotato di
circa un quarto di giro in senso orario.

Il cimino non dovrebbe fare angolo sul tondino di sinistra (questo
evita che il cimino possa scorrere verso il basso andandosi ad
incastrare).

Cmq l'elastico male non fa.
P.S. secondo voi, per regolare la lunghezza dello strallo si potrebbe
regolare tramite quel bullone all'altezza della scritta Facnor (cioè le due
piastre laterali in acciaio si possono piegare per mettere il bullone in
altro foro)? nonsosemispiego
Più che lì potresti agire sotto, sulla landa.

Le due staffe in genere hanno più fori, puoi provare a scendere di
uno, anche se spesso ciò vuol dire segare le staffe, in quanto
toccherebbero la coperta.
ma contrariamente a quanto comunemente ritenuto, non diminuisce
l'escursione da recuperare nel passaggio da boma tutto aperto a tutto
chiuso (se es. ho una riduzione di 1:6 dovrò pur sempre recuperare 6 volte
la lunghezza dell'escursione compiuta dal boma)
Ok, ma essendo l'escursione + piccola, anche il recupero è più veloce
:-)

Se coi bozzelli attaccati al boma la distanza tra trasto e bozzelli è
di 3 metri ti occorre recuperare 18 metri, se la distanza con lo
stroppo diventa 2,70 il recupero è di 16,20 (o no?!?! :-)

BV
cataldo VALLONE
2003-07-28 16:44:03 UTC
Permalink
lo lascio abbastanza lasco, per le brezzine, e ci lavoro duro di paterazzo,
Sei armato in testa d'albero o 7/8 9/10?
sul 35s5 ci sembra che cazzando forte il paterazzo, che sta più in alto
dello strallo, l'albero fletta con conseguenza che l'incappellaggio si
sposta a prua e la catenaria non diminusca ma casomai aumenta un po'
Tolgo la vite che impedisce alla parte di sezione più fine della canaletta
di scorrere e la faccio rientrare nella parte più grossa.
Il guaio è che il kookaburra non è più nuovissimo e l'alluminio le viti
l'ossido le torsioni un colpetto qua una piega là... insomma.. mi sa che
non si smonti tanto bene. Quando l'armatore torna dalle ferie gli ricorderò
il problema
Ma sei ubriaco? Hai bisogno di una barca?
Bellino il disegnino, ma che il totale della scotta da imbarcare sia più
corto è la prima cosa che ho detto. Quello che non mi torna è che
diminuisca anche l'escursione tra tutto aperto e tutto chiuso.
Beppe
2003-07-28 17:06:29 UTC
Permalink
Post by cataldo VALLONE
lo lascio abbastanza lasco, per le brezzine, e ci lavoro duro di paterazzo,
Sei armato in testa d'albero o 7/8 9/10?
Non so bene, sono per il disarmo.
Post by cataldo VALLONE
sul 35s5 ci sembra che cazzando forte il paterazzo, che sta più in alto
dello strallo, l'albero fletta con conseguenza che l'incappellaggio si
sposta a prua e la catenaria non diminusca ma casomai aumenta un po'
No forse siete troppo laschi di strallo o peggio di basse.
Non ricordo se l'albero e' passante (il 38S5 che avevo era in coperta).

Sempre e comunque della distanza dei cimini di spectra moltiplicato i giri.
E' sensato dire che, siccome è costante, è più sensibile la differenza a
circuito più chiuso.
mario lepore
2003-07-28 21:18:50 UTC
Permalink
Beppe ha scritto
...........................................
Ma sei ubriaco? Hai bisogno di una barca?
========== (boma)
O O
\ / \
\ / \
\ / \
\ / \
O \ (scotta)
======== (boma)
| |
| |
O O
\ / \
\ / \
O \ (scotta)
Non devo aver capito bene.. ci provo.....

"ottimizzando i tempi di recupero in caso di strambata o orzata
(classico passaggio della boa sottovento in ammainata spi)" mi fa pensare
che l'obiettivo è ridurre la quantità di scotta da mollare o recuperare, se
é così il resto ha un senso altrimenti immaginate che il troppo caldo......


Il risparmio, a mio modesto avviso, é solo quello di partenza (in pratica
nel disegno corrisponde a 4 | , nella realtà corrisponderà a 120 cm).
Poi per permettere al boma di ruotare la (quantità di scotta)/(angolo) é la
stessa.

Poniamo che il paranco sia alto (in posizione cazzata) 50 cm e che per
portare il boma a 20 gradi deve essere lungo 80 cm.
Nella versione bassa sarà in partenza costituito da 2 stroppini da 30 cm e
un
paranco da 20,
nella versione alta sarà costituito da un paranco da 50 cm.

Quando laschi di 20° devi ottenere un qlcosa che trattenga il boma lungo 80
cm,
nel primo caso gli stroppini rimangono di 30cm e il paranco passa da 20 a 50
cm con l'impiego di 120 cm di scotta,
nel secondo caso il paranco diventa da 80 (a partire dagli originali 50)
sempre con l'impiego di 120 cm di scotta.
Ho sbagliato qlcosa???(spero di non aver capito fischi per fiaschi).....

Sempre a mio modesto parere per velocizzare il sistema devi avere due
strozzascotte come sul first di Albe V° e sulle barche da regata in
generale. UNo molto demoltiplicato per la regolazione di fino e uno con due
sole vie per la rapida. Sul first 36.7 il sistema é macchinoso a vedersi ma
funziona bene, su altre barche devi stare sempre attento a bilanciare la
scotta rapida con quella di fino (per evitare che, per esempio, dopo aver
recuperato tutta la rapida trovi quella di fino cazzata al massimo perchè
nessuno l'aveva mollata e sei costretto a mollare la fina, cazzare finchè
puoi la rapida e poi ricazzare la fina) ma con un pochissimo di attenzione
in regata si riesce a fare e in crociera non é importante.

ciao
mario

non mi piace molto il nodo di beppe sullo stroppetto, per me, quando sono in
gioco sollecitazioni forti, o si usa la redancia o si fanno nodi che
distribuiscano meglio, su almeno due sezioni della cima, la sollecitazione.
Anche una semplice gassa ma con due volte sul ferro.
Così come fotografato il taglio é eccessivo e su una attezzatura importante,
sempre a mio modesto avviso.
cataldo VALLONE
2003-07-28 22:41:23 UTC
Permalink
Post by mario lepore
Il risparmio, a mio modesto avviso, é solo quello di partenza (in pratica
nel disegno corrisponde a 4 | , nella realtà corrisponderà a 120 cm).
Poi per permettere al boma di ruotare la (quantità di scotta)/(angolo) é la
stessa.
Sono sempre stato comvinto di questo, ma quasi mai sono riuscito a
convincere chi (praticamente il resto del mondo) sostiene il contrario.
Adesso so che non sono solo (almeno in due)..
Post by mario lepore
Sempre a mio modesto parere per velocizzare il sistema devi avere due
strozzascotte come sul first di Albe V° e sulle barche da regata in
generale. UNo molto demoltiplicato per la regolazione di fino e uno con due
sole vie per la rapida.
Un altro sistema che si vede da un po' di tempo è di uno strozzascotte le
cui due ganasce agiscono in maniera indipendente sui due capi della scotta
(che escono dal paranco affiancati in questo strano strozzatore). Per la
rapida tiri entrambe le estremità, per la potente ne tiri soltanto una.
L'armatore lo ha montato prima di andare in crociera, prova preliminare
prima di usarlo in regata.
Paguro
2003-07-29 09:37:52 UTC
Permalink
Post by cataldo VALLONE
Post by mario lepore
Il risparmio, a mio modesto avviso, é solo quello di partenza (in pratica
nel disegno corrisponde a 4 | , nella realtà corrisponderà a 120 cm).
Poi per permettere al boma di ruotare la (quantità di scotta)/(angolo) é la
stessa.
Sono sempre stato comvinto di questo, ma quasi mai sono riuscito a
convincere chi (praticamente il resto del mondo) sostiene il contrario.
Adesso so che non sono solo (almeno in due)..
Mmmm, mi avete quasi convinto (quasi :-), ed a differenza di Beppe non
cerco di cambiare discorso :-))

Il dubbio che mi rimane è che con lo stroppo è come avere un boma più
basso (o no?).

Quindi mi chiedo, a parità di apertura angolare, "consumo" la stessa
scotta rispetto un boma più alto??

Per assurdo: un boma alla stessa altezza del trasto, aperto a 90°
dista 3 metri dal trasto (misuro dal castello al boma con un metro).

Se il boma è 2 metri più alto del trasto, questa misura sarà maggiore
(è una diagonale).

Voi che siete Ing. Cav. Gran figl de put de lup mannar :-) me la
sapete misurare questa differenza??

Io ho idea che prima o poi farò come suggerito da Cataldo, cioè
proverò empiricamente :-))

BV
cataldo VALLONE
2003-07-29 12:45:52 UTC
Permalink
è che con lo stroppo è come avere un boma più basso (o no?).
Infatti ieri proprio con questo discorso mi avevi quasi convinto,
pensando che quando apro, questo nuovo boma virtuale si allontana un po'
meno di quello reale in alluminio. Ma poi verso ora di cena, sotto effetto
dell'antipasto, ho fatto un'altra pensata, che quando chiudo, questo nuovo
boma virtuale si avvicina di più e più in basso rispetto quello che sta
realmente sopra, e allora tra guadagno di prima e perdita di adesso le cose
si bilanciano e si dimostra la cosa.
Per assurdo: un boma alla stessa altezza del trasto,
Ho cercato anche io di abbozzare un tipo di ragionamento simile, ma ho
lasciato subito perdere, il fatto che il tiro è in diagonale anche verso il
basso e non solo orizzonatale, confonde alquanto
cioè proverò empiricamente :-))
ecco, appunto!
mario lepore
2003-07-29 13:00:35 UTC
Permalink
Post by mario lepore
Post by mario lepore
non mi piace molto il nodo di beppe sullo stroppetto, per me, quando
sono
Post by mario lepore
in
Post by mario lepore
gioco sollecitazioni forti, o si usa la redancia o si fanno nodi che
distribuiscano meglio, su almeno due sezioni della cima, la
sollecitazione.
Post by mario lepore
Anche una semplice gassa ma con due volte sul ferro.
Minchia se mi porti sfiga......
Lo spectra utilizzato ha carichi di 10 volte superiori, ho sostituito i
moschettoni perchè i non wichard costavano 1/5 ma scoppiavano.
Lo stroppetto (PRIMA CHE TU CI POSASSI SOPRA GLI OCCHI) è sempre lì.
non voglio portare sfiga ma ho la sensazione di aver letto che lo spectra e
le altre fibre di relativa nuova generazione soffrono proprio le pieghe
strette, non devi confondere i carichi teorici a trazione con le
sollecitazioni concentrate taglianti. Una redancia di plastica costa 4 soldi
e dare due volte invece di una non costa niente. Ho imparato sulla mia pelle
come sono poco funzionali le gasse sugli anelli agli ormeggi (cima troncata
di netto nel mezzo di una risacca potente) e da allora mi sforzo di
sostituire le gasse con il parlato o di dare sempre almeno due volte sugli
anelli.


Paguro wrote
.............................................
Post by mario lepore
Il dubbio che mi rimane è che con lo stroppo è come avere un boma più
basso (o no?).
no.
Non so fare i disegnini come Beppe e non so gestire un sito web
ma la parte bassa dello stroppo si comporta come il punto di attacco della
scotta su un boma basso, il resto dello stroppo però si distende nella
stessa direzione del paranco.
Se fosse vero quello che con lo stroppo è come avere un boma più
basso, lo stroppo dovrebbe ruotare conservandosi
in posizione verticale, cosa che evidentemente non avviene.
Post by mario lepore
Quindi mi chiedo, a parità di apertura angolare, "consumo" la stessa
scotta rispetto un boma più alto??
Per assurdo: un boma alla stessa altezza del trasto, aperto a 90°
dista 3 metri dal trasto (misuro dal castello al boma con un metro).
Se il boma è 2 metri più alto del trasto, questa misura sarà maggiore
(è una diagonale).
se il boma é 2 metri + alto (salvo errori od omissioni) la scotta necessaria
sarà 3.61ml*3 (se il paranco é a tre vie)=10.83 ml.
In partenza era 2*3=6. In conseguenza di cio' hai dovuto mollare 4.83ml di
scotta.
Se hai due stroppi di 30cm in partenza hai 5.10 ml di scotta che diventano
(3.61-.30)ml*3=9.93.
9.93-5.1=4.83 ml
cvd
Post by mario lepore
Voi che siete Ing. Cav. Gran figl de put de lup mannar :-) me la
sapete misurare questa differenza??
spero di essere stato chiaro
Post by mario lepore
Io ho idea che prima o poi farò come suggerito da Cataldo, cioè
proverò empiricamente :-))
non puoi sbagliare
ciao
Post by mario lepore
BV
Beppe
2003-07-29 00:23:45 UTC
Permalink
"mario lepore" <***@MISTANNOUCCIDENDOCONLOSPAMtiscalinet.it> ha scritto
nel messaggio
Post by mario lepore
Sempre a mio modesto parere per velocizzare il sistema devi avere due
strozzascotte come sul first di Albe V° e sulle barche da regata in
generale. UNo molto demoltiplicato per la regolazione di fino e uno con due
sole vie per la rapida.
Celo
Post by mario lepore
non mi piace molto il nodo di beppe sullo stroppetto, per me, quando sono in
gioco sollecitazioni forti, o si usa la redancia o si fanno nodi che
distribuiscano meglio, su almeno due sezioni della cima, la
sollecitazione.
Post by mario lepore
Anche una semplice gassa ma con due volte sul ferro.
Minchia se mi porti sfiga......
Lo spectra utilizzato ha carichi di 10 volte superiori, ho sostituito i
moschettoni perchè i non wichard costavano 1/5 ma scoppiavano.
Lo stroppetto (PRIMA CHE TU CI POSASSI SOPRA GLI OCCHI) è sempre lì.
mario lepore
2003-07-28 22:31:19 UTC
Permalink
nonostante avessi gli schemi davanti ho fatto riferimento a un paranco a 4
vie..

evidentemente è a tre vie e
in conseguenza
4|=3|
120=90
etc.etc.
ma mi sono riletto (dopo aver spedito e forse non ho scritto proprio
fesserie
Post by mario lepore
Beppe ha scritto
...........................................
Ma sei ubriaco? Hai bisogno di una barca?
========== (boma)
O O
\ / \
\ / \
\ / \
\ / \
O \ (scotta)
======== (boma)
| |
| |
O O
\ / \
\ / \
O \ (scotta)
Non devo aver capito bene.. ci provo.....
"ottimizzando i tempi di recupero in caso di strambata o orzata
...............................
Post by mario lepore
é così il resto ha un senso altrimenti immaginate che il troppo caldo......
Il risparmio, a mio modesto avviso, é solo quello di partenza (in pratica
nel disegno corrisponde a 4 | , nella realtà corrisponderà a 120 cm).
............................................
Post by mario lepore
puoi la rapida e poi ricazzare la fina) ma con un pochissimo di attenzione
in regata si riesce a fare e in crociera non é importante.
ciao
mario
non mi piace molto il nodo di beppe sullo stroppetto, per me, quando sono in
....................................
Post by mario lepore
sempre a mio modesto avviso.
Paguro
2003-07-28 15:01:10 UTC
Permalink
ma con quel modello mi sembra non sia possibile
Se è (come mi pare quello di Beppe) un modello con tamburo smontabile
dovrebbe essere possibile semplicemente allentando i 2 bulloni che
tengono serrato il tamburo, ruotarlo leggermente, riserrare i bulloni.
Cmq vabbhe', mica na roba grave, solo che l'elastico non mi piace
molto esteticamente, ma se funziona... :-))
Mi sa che ha ragione beppe, si dovrebbe agire direttamente sul cavo di
acciaio dello strallo e relativa attrezzatura, non sul tamburo o canaletta
di alluminio..
Sono due cose diverse, se vuoi togliere catenaria devi per forza agire
sull'arridatoio dello strallo, ma se il profilo è poi lungo lo devi
accorciare per forza.

Soluzione 1) tagli la canaletta in alto

Soluzione 2) abbassi il tamburo (questo ha il vantaggio di darti un
punto di mura più basso, che credevo fosse il tuo intento iniziale)

Che il tamburo/profilo in alluminio non sia quello che tiene su
l'albero è pacifico :-))
Mi hai messo il dubbio..
non resta che trovare una barca e misurare dal vero..
eppureneeroconvinto
serve a ridurre la lunghezza totale necessaria della scotta, cioè quando la
vai a comprare puoi comprarne una più corta
Se la scotta può essere più corta... ;-))

BV
Albe V°
2003-07-28 16:49:39 UTC
Permalink
Post by Beppe
http://show.supereva.it/squonkpage/Giallo/tamburo.JPG
Stroppo elastico o meno, se molli la cima dell'avvolgifiocco senza
dargli una minima tensione non risolvi il problema di accavallamento
sul tamburo.
Che non è il problema a cui pone rimedio.
Non è che sia la panacea a tutti i problemi della barca, ma a quella, che
per l'avvolgifiocco è una delle situazioni peggiori, del cimino che scende
sotto al disco inferiore del tamburo, sicuramente si.
Post by Beppe
http://show.supereva.it/squonkpage/Giallo/mantiglio.JPG
http://show.supereva.it/squonkpage/Giallo/mantiglio2.JPG
Ti porti dietro tutto quel malloppone che va su e giu e fa: SLANG
SLANG a ogni minima ondina e ti distrugge velocemente quella
bellissima balumina?? No Grazie, piuttosto farei un rinvio del
"MANTIGLIO" o "AMANTIGLIO" in pozzetto e stop.
Argomento già sviscerato.

Ciao

Alberto
Beppe
2003-07-28 17:18:22 UTC
Permalink
Post by Beppe
http://show.supereva.it/squonkpage/Giallo/tamburo.JPG
Stroppo elastico o meno, se molli la cima dell'avvolgifiocco senza
dargli una minima tensione non risolvi il problema di accavallamento
sul tamburo.
Neanche quello dell'acne giovanile di mia suocera se è per quello.
Mi sembra di avere specificato che era un problema di cimino tra tamburo e
strallo, per altro a me mai presentatosi, ma di cui noi abbiamo parlato
molto e a cui Alberto aveva dato la sua modesta soluzione.
Tu invece Aellle chi sei, cosa fai, come mai scrivi oggi, non ieri e
speriamo domani?
Post by Beppe
http://show.supereva.it/squonkpage/Giallo/mantiglio.JPG
http://show.supereva.it/squonkpage/Giallo/mantiglio2.JPG
Ti porti dietro tutto quel malloppone che va su e giu e fa: SLANG
SLANG a ogni minima ondina e ti distrugge velocemente quella
bellissima balumina??
Come vedi dalla foto con la vela armata non fa SLANG perchè non è abbastanza
lasco, se lo fosse basta regolarlo (è lì apposta) affinchè non lo faccia.
Di bolina spinto dall'aria se ne sta oltre la balumina senza toccarla, alle
portanti se ne va dietro. Non è una soluzione bella velisticamente parlando
per chè va da sè che parancato o no il mantiglio va portato all'albero se si
vuole andare bene a vela.
No Grazie, piuttosto farei un rinvio del
"MANTIGLIO" o "AMANTIGLIO" in pozzetto e stop.
No Prego non era impositiva la soluzione era solo un'idea.
Il rinvio in pozzetto è una buona soluzione ma non ho più stopper liberi.
Cmq bella idea quella delle foto. Della serie sappiamo subito di cosa
stiamo parlando. :-)
Sono i potenti mezzi di IHN.
Dopo una barcolana ed un giro d'Italia tutti parleranno di noi e tu ci
chiederai per favore di adoperare i nostri paranchetti e cimini che
diverranno di moda, pubblicati sul librone dei Glenans e registrati
all'uficio brevetti ci frutteranno milioni e milioni.
Victor Sierra
2003-07-28 20:33:59 UTC
Permalink
Se dai retta ai voti, io voterei contro quella manovra
dell'amantiglio: e' orribile, basterebbe un normale rinvio in pozzetto
per ogni aggiustamento. Una manovra disimpegnata come quella non
giustifica un paranco (in quella posizione, poi).
Non vorrei prendermi troppa confidenza, ma quando non ce la faccio
devo parlare :-)


############################
...- ... /chiedo assistenza,
sto dando macchine indietro
############################
Beppe
2003-07-29 00:46:38 UTC
Permalink
Post by Victor Sierra
Se dai retta ai voti, io voterei contro quella manovra
dell'amantiglio: e' orribile, basterebbe un normale rinvio in pozzetto
per ogni aggiustamento.
Non è il caso di votare, non è richiesto, sullo Squonk comando solo io.
Io ho proposto finalmente le foto di particolari di cui abbiamo parlato in
molti post, li ho spiegati e (ovviamente) a me stanno bene, perchè ne
sentivo la necessità, quindi li ho fatti e me li uso.
Sono esperienze a confronto, non è il festival di Sanremo nè l'elezione
dell'accrocchio del mese.
Li guardi, se hai delle migliorie tue le proponi, sennò vai oltre.
E' facile stare lì a dire che è orribile o bellissimo dicendo che basta un
rinvio in pozzetto, che bella scoperta, era proprio quel che si voleva
sostituire con quell'"orribile manovra".
Tu voteresti contro ma fortunatamente non hai diritto di voto sulla mia
barca.
Post by Victor Sierra
Una manovra disimpegnata come quella non
giustifica un paranco (in quella posizione, poi).
Avevo pensato di metterla 5 o 10 metri più in alto.
Idea geniale, grazie.
Post by Victor Sierra
Non vorrei prendermi troppa confidenza, ma quando non ce la faccio
devo parlare :-)
Potevi dire che a te non piace e andava benissimo.
Potevi spiegare il perchè, orribile non dice niente di più di una
sensazione.
I voti prendili tu per chiedere perdono al mondo.
:-)
Beppe
2003-07-29 07:41:55 UTC
Permalink
E chi ti toglie il berretto? Hai reso pubbliche delle tue soluzioni
tecniche, ti puoi aspettare dei commenti: questa non e' la tua barca,
e' un newsgroup.
Il commento è accettato con piacere.
Se dai retta ai voti, io voterei contro quella manovra
dell'amantiglio: e' orribile
1.Io non ho messo le mie cose ai voti
2.Non mi interesserebbe l'esito di una votazione
Ci mancherebbe che mi mettessi a votare per le tue evoluzioni
marinare: e' un modo di dire e di confrontarsi, non siamo tutti
moderatori come te.
Appunto, non era richiesto alcun voto. Te lo inventi tu.
Come ti inventi che sono un moderatore.
Sei fantasioso, niente da dire.
Chiedimi piuttosto perche' voterei contro
Ancora.......!!!!!!!!!!
Non c'è nessuna votazione!!!!!!!
ho le mie trovate
anch'io e non ho la coda di paglia se qcuno dice che non gli piace.
Io non ho la coda di paglia, solo non ho indetto una votazione, e quindi mi
interessa un opinione motivata, non un voto.
il motivo principale e'
che tu devi essere in grado di manovrare anche con il boma "quadrato"
o magari con la varea solo leggermente fuori di bordo. Primo per
sicurezza, specie se esci da solo.
Assolutamente no, isso la randa, lo lasco, manovra che prima andavo a fare
all'albero, finita lì.
Secondo perche' l'amantiglio ti
puo' servire di tesarlo per prendere una mano
Ma no, se prendo una mano o lo lascio com'è tanto il boma con randa ridotta
si alza o lo teso all'albero visto che ci devo andare per prendere la mano.
e' meglio stare di bolina larga.
Col pozzetto che ha lo squonk di bolina larga la varea del boma è ancora
raggiungibile in effetti.
Io la vedo cosi', e non sono obbligato a snocciolare tutto di un
fiato,
Ho capito, prima esprimi il voto (non richiesto) poi le motivazioni.
Non devo chiedere perdono a nessuno, perche' nessuno si e'
offeso tranne te.
A te potrei chiedere perdono se avessi la coscienza di averti offeso,
ma ti ripeto: e' coda di paglia. Tieniti i voti e ritirati in convento
a darti una calmata, prima di metterti a predicare.
Guarda che c'erano le faccine, era una battuta!!!!!!!!!!!!!!
Che carattere......
Lorenzo
2003-07-29 08:10:13 UTC
Permalink
Post by Beppe
Prendendo spunto da un post di Alberto durante il fine settimana ho scattato
alcune foto di alcuni particolari di cui spesso parliamo. C'è anche il
famoso cimino di Alberto da cui iniziamo.
1.Il cimino che nel mio caso è un elastico, impedisce alla scotta del
[...]

Si, avevo capito così anch'io.
IMHO sei stato fortunato, perchè a me è capitato di incattivare il cimino
persino sul B211, dotato di un Plastimo veramente orribile, però corredato
di un "dito" in plastica che in teoria avrebbe dovuto prevenire l'
arrotolamento
molesto guidando la cima nella gola.
Il tutto di dimensioni "mignon" ovviamente.


[...]
Post by Beppe
3.Ecco il paranco che mi permette senza abbandonare il pozzetto di lascare
[...]

Bella idea!
Fino ad oggi l' idea più geniale mi era sembrata il posizionamento del
rinvio dell' amantiglio
sul paterazzo, tramite un bozzello in testa d' albero, in modo da
risparmiare uno stopper/strozzatore
della batteria dei rinvii dall' albero, ed avere nel contempo la manovra a
portata di mano,
appena oltre la barra del timone.

Ciao
Lorenzo
skipper
2003-07-29 13:39:56 UTC
Permalink
"Beppe" <***@supereva.it> ha scritto nel messaggio news:bg2r36$hrf$***@lacerta.tiscalinet.it...

cut
Post by Beppe
2 Il circuito della scotta della randa è stato ridotto con due stroppetti
scalzati in spectra, questo al fine di ridurre la lunghezza della scottta
stessa ottimizzando i tempi di recupero in caso di strambata o orzata
(classico passaggio della boa sottovento in ammainata spi). Il tutto
mantenendo il carico del paranco. Non sono alla stessa altezza perchè parte
della scotta è impiombata e avrebbe rotto il bozzello.
Ho completato il tutto con due moschettoni wichard (non utilizzare porcherie
perchè i carichi sono importanti) che stacco quando desidero utilizzare un
pozzetto libero, portando il boma di lato assicurato alle draglie o meglio
ad un golfare per barber, e montare un bel tavolino
http://show.supereva.it/squonkpage/Giallo/scotta.JPG.
ho fatto due calcoli con excel...
ipotizzando che il cimino più corto che va alla puleggia doppia sia di 30 cm
e quello più lungo che va alla puleggia singola sia di 50 cm hai un
guadagno di 220 cm
Dovresti allungare il cimino che va alla puleggia doppia ... se lo porti a
50 cm risparmieresti 200 cm di scotta e caso mai tenere più corto quello che
va alla puleggia singola diciamo 30 cm e in questo caso risparmieresti
altri 60 cm di scotta.... per un totale di 260 cm....
Ipotizzando una massima distanza con randa completamente lascata diciamo di
500 cm senza il cimino avresti 30 metri di scotta mentre con il tuo rinvio
avresti una scotta di 27,8 metri, con la mia soluzione invece avresti 27,4
metri.
Allungando il cimino corto alla puleggia singola a 50cm e il cimino lungo
alla puleggia doppia a 60cm ti ritroveresti con una scotta di 26,6 metri con
un risparmio di 3,4 metri....
Ovviamente il guadagno è fisso indipendentemente dalla distanza boma trasto
ma varia solo al variare delle cimette.


--
skipper dixit...

www.superskipper.it
Beppe
2003-07-31 08:00:27 UTC
Permalink
Ma a cosa serve questo quadagno?
Guarda, domani sono lì e lo tolgo.
:-)
suzuki
2003-07-31 15:20:33 UTC
Permalink
Post by Beppe
Guarda, domani sono lì e lo tolgo.
:-)
*:-))

Maurilio

cataldo VALLONE
2003-07-31 08:26:23 UTC
Permalink
Ma a cosa serve questo quadagno?
ad andare al negozio e comprare una scotta (un pochinino) più corta
o poter riutilizzare una vecchia scotta di recupero che altrimenti sarebbe
stata (un pochinino) corta
1) ad avere meno scotta da recuperare in strambata (direi proprio di no)
2) ad evere meno scotta in giro per il pozzetto (direi proprio di no
assolutamente no
3) a ridurre il peso (sicuramente ma va verificato con l'aumento dovuto
anche questo è molto dubbio
4) a ridurre l'attrito (sicuramente ma si riuscirà mai a valutarlo?)
era una delle teorie in voga quando regatavo in 470
ma direi sopratutto la moda, l'emulazione, l'estetica, ecc.. ecc..
5) a poter spostare liberamente il bmm e liberare il pozzetto (che era,
il fatto di mettere i moschettoni (robusti mi raccomando) è un'altra storia
(pregievole) che però non c'entra nulla con la presenza gli stroppetti
6) a rischiare di prendere l'attrezzatura sui denti? (questo è l'effetto collaterale,
in una deriva come 470 o Fd credo sia un effetto trascurabile, ma in
effetti, con le dimensioni e peso dei bozzelli di un cabinato, questa
eventualità mi sembra possa avere il sopravvento su eventuali aspetti
favorevoli
Loading...