1) di non tenere bene il mare ed essere troppo fragili
2) quando il vento si fa più forte, si resta a terra sennò si corre il
rischio di rompere la barca per limiti strutturali (in questo senso
l'hobie è più "resistente"?)
3) per quanto riguarda l'usura stessa degli scafi, addirittura leggevo
che a-cat di 2-3 anni possono essere una fregatura, di contro l'unica
cosa che mi confermate tutti è che l'hobie è resistente.
4) E' proprio possibile andare in 2, se dovesse capitare di fare un
giretto, considerando che io peso sempre 80 kg ;), o è una cosa
abbastanza improponibile? ammesso di si, ci starebbe solo entro tot
chili (quanti?)?
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A mio avviso tutto vero.
Non so che età ha tuo fratello e quindi quanto pesa.
Diciamo che con poco vento (sotto i 5 metri al secondo)
50 kg. li puoi portare stando attento a non sballonzonare sul telo.
Se c'è vento con tanti kg. a bordo hai più probabilità di rompere
la barca che è già di suo molto fragile
Riguardo l'hobie 16 e la difficoltà a raddrizzarlo, punto moda e maria
mi hanno messo in guardia, ma cambia qualcosa mettendo un galleggiante
in testa d'albero? Ho anche letto di qualcuno che ha riempito l'albero
di poliuretano espanso (perdonatemi se ho detto una fesseria), ci sono
soluzioni a riguardo che conoscete e che rendono la manovra più
facile?
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Il poliuretano, il galleggiante in testa d'albero, il rendere l'albero
stagno sono tutte misure per, a seconda della forza di vento e onde,
evitare o ritardare la scuffia a 180°, più complicata di una normale a 90°.
Non ti aiutano a raddrizzare la barca.
Queste cose dovrebbero tenere il cat a 90° per qualche minuto,
e darti il tempo di raddrizzarlo prima che l'albero vada sotto e ti
renda il raddrizzamento molto più complicato.
Se c'è onda e vento forte non sono sicura che funzionino
I cat con derive sono di solito più facili da raddrizzare di
quelli senza derive.
I cat più leggeri sono di solito più facili da raddrizzare di
quelli più pesanti.
Un equipaggio esperto di 100 / 110 kg. totali raddrizza senza
problemi con vento 13 / 15 metri al secondo un mattia esse ( 18 piedi)
ma lo stesso equipaggio fatica a raddrizzare un HC 16 ( 16 piedi )
proprio perchè il mattia esse è più leggero ed ha le derive.
Per contro il mattia non ama gli arrivi sulle spiagge e quando lo
rivendi prendi meno di un HC.
Gli HC sono più pesanti e quasi
tutti ( salvo l'HC18 e il Tiger ) senza derive
quindi sono più difficili da raddrizzare.
Sono però più robusti e sicuramente li rivendi meglio.
So che quelli che vanno spesso in solitario spesso
istallano sistemi fai-da-te per rendere il raddrizzamento più facile:
in questo momento non ricordo come era fatta, ma mi sembra
di aver visto una volta una barra fissata non ricordo dove che
in caso di scuffia o ruotava o usciva ed aiutava gli HC16
nel raddrizzamento consentendo di portare più in fuori il peso.
Se chiedi al segretario di classe degli HC 16 di sicuro sa come è fatta.
Secondo me devi pensare bene:
1. ALLA SICUREZZA
2. al vento medio che c'è dalle tue parti
3. al peso dell'equipaggio che imbarchi normalmente
4. all'uso che ne vuoi fare
e poi fai una scelta.
Il classe A te lo avevo consigliato SOLO perchè è l'unico
che può essere raddrizzato da una persona sola di 80 kg.
La sicurezza non è poco.....
X Maria: Le borse da riempire d'acqua, altro non sono che semplici
sacche a tenuta stagna da riempire d'acqua al momento?
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Si, le vendono nei negozi di nautica ed hanno delle bretelle che
consentono di metterle in spalla come uno zaino.
Assolutamente vietati i giubbottini di appesantimento
in quanto pericolosissimi.
A proposito, se comperi le imbragature prendi già quelle con
il dispositivo di sgancio automatico di sicurezza
omologato in quanto quelle normali
dovrebbero essere tra poco vietate
Per quanto riguarda l'alaggio e il trasporto, vivendo praticamente sul
mare, terrei il cat tutto agosto sempre sotto casa, a riva sul
carrello.
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I cat non si tengono MAI sui carrelli di alaggio in quanto
il carrello tiene il cat inclinato ed ha le ruote ed in caso di vento il
telo inclinato fa da vela e le ruote lo fanno muovere facilmente
e succedono guai.
I cat si tengono su 4 pneumatici un po' larghi
messi in corrispondenza circa delle traverse e
SI LEGANO IN CORRISPONDENZA DI ALBERO E CENTRO
TRAVERSA POSTERIORE con una scotta ad un picchetto o a un anello
fissato al suolo posizionato in modo che il tiro della scotta rimanga
perfettamente
perpendicolare al terreno.
Si devono piantare due picchetti robusti di almeno direi 60 cms.
di lunghezza sotto il centro della traversa posteriore e sotto il piede
dell'albero e a questi picchetti
si legano due scotte che servono per legare il cat rispettivamente
al piede dell'albero e al centro della traversa posteriore.
Per legarli devi fare un nodo a cappio e fare un rinvio in modo che la
legatura sia tirata come una corda di violino (se non è tiratissima
consente al cat di spostarsi anche di pochi centimetri e di cadere
dalle gomme)
Questo di evita:
1. che i soliti scemi si sdraino sul telo del cat e te lo rovinino
( il peso di una persona sul telo ed un sassolino sotto uno
scafo sono sufficienti a provocare un buco in molti cat )
2. che il ventone che magari arriva quando tu non sei a casa o
di notte ti porti via il cat oppure te lo scuffi a terra oppure anche
solo
te lo faccia spostare lateralmente e te lo rovini.
Un'altro vantaggio dell'hobie sarebbe quello di
permettermi di fare un giro della costa ed arrivare fin sulle spiagge
per trovare gli amici senza rovinare gli scafi cosa che con il classe
a se non sbaglio non è molto indicato, giusto?
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giustissimo
Per concludere, ne aggiungo alla lista un'altro, dart18?
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Mi perdoni chi li ha o chi li vende, ma a mio avviso, i dart
sono assolutamente sconsigliati:
Non trovo loro alcun pregio, solo difetti.
Se proprio vuoi un cat con le pinnette, assolutamente
meglio l'HC15
E' meno diffuso, ma a me l'HC15 piace forse anche più dell'HC16.
Spero di esserti stata utile.
Ciao,
maria